REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI. Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano

Größe: px
Ab Seite anzeigen:

Download "REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI. Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano"

Transkript

1 Deliberazione n. 22/2014/SCBOLZ/PRSP REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano composta dai magistrati: Raffaele DAINELLI Josef Hermann RÖSSLER Alessandro PALLAORO Presidente Consigliere Consigliere Nella camera di consiglio del 25 novembre 2014 per deliberare in ordine all esame del rendiconto della gestione 2013 del Comune di San Leonardo in Passiria, sulla base della relazione trasmessa dall Organo di revisione economico-finanziaria ai sensi dell art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e degli art. 3 e 11-bis del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito in legge 7 dicembre 2012, n. 213; VISTO l art. 100, secondo comma, della Costituzione; VISTO l art. 79, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 di approvazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol; VISTO l art. 6, comma 3-ter, del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305, e successive modifiche ed integrazioni, concernente norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol per l istituzione delle sezioni di controllo della Corte dei conti di Trento e di Bolzano; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e di controllo della Corte dei conti; VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; VISTO l art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006), che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali di inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti apposite relazioni in ordine ai bilanci preventivi e ai rendiconti degli enti; VISTI gli artt. 3 e 11-bis del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito in legge 7 dicembre 2012, n. 213; 1

2 VISTO il regolamento (14/2000) per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni Riunite della Corte dei conti in data 16 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni; VISTA la deliberazione n. 1/2014 della Sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti che ha approvato il programma dei controlli e delle analisi per l anno 2014; VISTE le delibere della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n. 11/2014, approvativa delle linee guida e dei criteri cui devono attenersi, ai sensi dell art. 1, commi 167 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, gli Organi di revisione economico finanziaria degli enti locali nella predisposizione delle relazioni sui rendiconti dell esercizio 2013, e n. 18/2014, approvativa delle linee guida e dei criteri cui devono attenersi, ai sensi dell art. 1, commi 167 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, gli Organi di revisione economico finanziaria degli enti locali nella predisposizione delle relazioni sui bilanci di previsione dell esercizio 2014; RILEVATO che ai sensi delle richiamate delibere della Sezione delle Autonomie Le sezioni di controllo, aventi sede nelle Regioni a statuto speciale e nelle Province Autonome, ove ne ricorra l esigenza, potranno apportare ai questionari adattamenti o integrazioni che tengano conto delle peculiarità della disciplina vigente in materia di ordinamento degli enti locali, nonché di finanza e tributi locali ; PRESA VISIONE della relazione inviata dall Organo di revisione economico-finanziaria del Comune di San Leonardo in Passiria in data 29 settembre 2014 tramite inserimento nel Sistema informativo questionario Enti locali (SIQUEL) della Corte dei conti; VISTA la nota dell Organo di revisione pervenuta il 4 novembre 2014 (prot. 855), in risposta alla richiesta di elementi istruttori della Corte dei conti del 20 ottobre 2014 (prot. 807) al citato Organo, inviata anche al Comune di San Leonardo in Passiria, alla Ripartizione Enti locali e all Organismo di valutazione della Provincia autonoma di Bolzano; RILEVATO che non sono pervenute relativamente alla gestione del Comune di San Leonardo in Passiria specifiche osservazioni dalla Ripartizione Enti locali e dall Organismo di valutazione della Provincia autonoma di Bolzano, nell ambito dell esercizio delle rispettive funzioni di vigilanza e di controllo ai sensi dell art. 79, comma 3, dello Statuto di autonomia, dell art. 6, comma 3-ter, del D.P.R. n. 305/1988 e dell art. 24 della legge provinciale 23 aprile 1992, n. 10; VISTA l ordinanza di data 18 novembre 2014 con la quale il Presidente della Sezione di controllo di Bolzano ha convocato il Collegio per il giorno 25 novembre 2014; UDITO nella camera di consiglio del giorno 25 novembre 2014 il relatore Alessandro Pallaoro e il correlatore Josef Hermann Rössler ed esaminata la documentazione agli atti; Premesso - che la citata legge n. 266/2005 prevede l adozione da parte delle Sezioni di controllo della Corte dei conti di specifiche pronunce nelle ipotesi di constatate gravi irregolarità, fenomeno che appare rilevante, tra l altro, se si tratta di violazioni alla normativa vincolistica statale inerente a questioni strettamente finanziarie e contabili, suscettibili di pregiudicare l equilibrio di bilancio e di recare conseguenze tali da non consentire all Ente di concorrere alla realizzazione degli obiettivi generali della finanza pubblica (deliberazione della Sezione delle autonomie n. 18/2013); - che nel caso di accertamento da parte delle sezioni regionali di controllo di squilibri economico-finanziari, della mancata copertura di spese, della violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria, o del mancato rispetto degli obiettivi posti con il patto di stabilità.. l art. 3 del decreto-legge n. 174/2012, convertito in legge n. 213/2012, 2

3 prevede l obbligo da parte degli Enti di adottare, entro sessanta giorni dalla comunicazione del deposito della pronuncia di accertamento, i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio; - che si può considerare suscettibile di segnalazione agli Organi dell Ente locale, alla Provincia autonoma di Bolzano e alla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol ogni forma di irregolarità contabile anche non grave o meri sintomi di precarietà, al fine di promuovere le opportune misure correttive, fermo restando che l assenza di uno specifico rilievo su elementi non esaminati non costituisce di per sé valutazione positiva; - che la Corte costituzionale con sentenza n. 60 del 26 febbraio 2013, ha affermato che il controllo affidato alla Corte dei conti.. si pone su un piano distinto da quello ascrivibile alle funzioni di controllo e vigilanza sulla gestione amministrativa spettanti alla Provincia autonoma di Bolzano e che il suddetto controllo della Corte dei conti sulla gestione economicofinanziaria non...preclude in alcun modo l istituzione di ulteriori controlli riconducibili all amministrazione provinciale ai sensi di quanto previsto dall art. 79, terzo comma, del D.P.R. n. 670 del 1972 ponendosi le funzioni di controllo, rispettivamente affidate alla Corte dei conti e alla Provincia,...su piani distinti, seppur concorrenti nella verifica delle condizioni di tenuta del sistema economico-finanziario nazionale ; - che ai sensi dell art. 4 (funzioni della Regione) del D.P.R. n. 670/1972 (Statuto di autonomia della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol), la potestà di emanare norme legislative in materia di ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni spetta alla Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, che ai sensi dell art. 8 (funzioni delle Province), la potestà di emanare norme legislative in materia di assunzione diretta di servizi pubblici e loro gestione a mezzo di aziende speciali spetta alle Province autonome di Trento e di Bolzano e che l art. 80 assegna alle Province stesse la competenza legislativa in tema di finanza locale; - che ai sensi dell art. 56 (disciplina in materia di contabilità e coordinamento della finanza locale) della legge della Regione Trentino Alto Adige/Südtirol 22 dicembre 2004, n. 7, l armonizzazione dei bilanci e il coordinamento della finanza pubblica in coerenza con la finanza locale e con le politiche di finanza provinciale sono disciplinati con legge provinciale; Considerato in fatto e in diritto I. Conto del bilancio. Equilibri di parte corrente e di parte capitale La dimostrazione dei risultati di gestione del Comune avviene, ai sensi dell art. 30 del d.p.g.r. 28 maggio 1992 n. 4/L e successive modifiche (testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario nei comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige), mediante il rendiconto della gestione che comprende il conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio. Il questionario trasmesso dall Organo di revisione, per quanto concerne la verifica degli equilibri di parte corrente e di parte capitale e dei relativi vincoli, evidenzia, relativamente al conto del bilancio del rendiconto della gestione 2013, una differenza di parte corrente positiva (euro ,60 ) e una di parte capitale negativa (euro ,51). La posta negativa è stata coperta con l utilizzo dell avanzo di amministrazione dell esercizio precedente. In linea generale e in una ottica collaborativa, per quanto riguarda, invece, la costruzione degli equilibri in sede di redazione del bilancio di previsione, la Sezione segnala l orientamento della Corte costituzionale secondo il quale, al fine di assicurare una sana gestione delle pubbliche risorse con una puntuale previsione della copertura finanziaria delle singole esigenze di spesa, non è conforme ai precetti dell art. 81, quarto comma, della Costituzione, realizzare il pareggio di bilancio attraverso la contabilizzazione di un avanzo di amministrazione non accertato e verificato a seguito della procedura di approvazione del bilancio consuntivo dell esercizio precedente (cfr. sentenza n. 70/2012). Infine, si fa presente che dal questionario emergono disallineamenti tra riscossioni e pagamenti dei servizi conto terzi che dovranno essere oggetto di approfondimento. 3

4 II. Misure di riduzione della spesa corrente L esigenza di un contenimento delle spese correnti è stata analizzata alla luce di quanto previsto dall art. 10 (Misure di contenimento della spesa dei servizi e del personale), della legge provinciale n. 22/2012, dalla deliberazione dell Esecutivo della Provincia autonoma di Bolzano n del 2 settembre 2013 (approvazione dell Accordo sulle misure di contenimento delle spese correnti della Provincia, degli Enti strumentali della stessa e dei Comuni) e/o dalle ulteriori misure comunque intraprese dal Comune ai sensi dell art. 6 del decreto-legge n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, in linea coi principi espressi dalla Corte costituzionale, fra l altro, nelle sentenze n. 182/2011, 139/2012 e 221/2013. A seguito di richiesta istruttoria in tal senso, l Amministrazione ha illustrato che il comune è dell'avviso che in base alla clausola di salvaguardia secondo il comma 20 del D.L. n. 78/2010 ed alla sentenza della Corte costituzionale n. 72 del 2 aprile 2014 le disposizioni riguardo la riduzione delle spese per consulenze, relazioni pubbliche, per sponsorizzazioni e formazione non trovano applicazione diretta alla Provincia Autonoma di Bolzano. In ogni caso sono stati rispettati gli obiettivi di risparmio stabiliti dall'accordo sulla finanza locale tra Provincia Autonoma di Bolzano ed i comuni nel patto di stabilità e di crescita Riguardo alle riduzioni di cui alla tabella 6.3 le misure di riduzione delle spese correnti ivi previste sono state attuate. Il questionario consuntivo 2013 del Comune evidenzia il seguente andamento delle spese correnti (titolo I del consuntivo): nel 2011 euro ,93, nel 2012 euro ,99 e nel 2013 euro ,71. Il rapporto sulla finanza locale per gli anni delle comunità comprensoriali e dei comuni dell Alto Adige, trasmesso dall Organismo di valutazione della Provincia con nota del 10 novembre 2014, evidenzia, fra l altro, una spesa corrente pro capite finalizzata alla gestione corrente dell attività in leggero aumento rispetto agli esercizi finanziari precedenti (2008: euro 1.202,20; 2010: euro 1.258,84; 2012: euro 1.293,70; 2013: euro 1.297,07). I dati sono stati desunti dai conti consuntivi dei 116 comuni altoatesini e delle comunità comprensoriali cumulativamente per gli anni Circa le misure di contenimento ai sensi dell art. 10 della legge provinciale n. 22/2012 la relazione illustra i risparmi cumulativamente conseguiti pari a euro ,58, non includendosi in tale importo il risparmio conseguito a titolo di rimborso delle spese di vitto. La Sezione, nel prendere atto dell andamento favorevole della spesa corrente nell esercizio 2013, evidenzia, in ogni caso, che in presenza di norme statali espressione di principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica recanti riduzioni puntuali di voci di spesa, la Corte costituzionale, nel far salva la possibilità per gli Enti di modulare diversamente la riduzione delle stesse, ha affermato che gli enti debbano in ogni caso dimostrare le relative misure compensative attuate, purché conseguano comunque, nel complesso, un risparmio pari a quello che deriverebbe dall applicazione di quelle percentuali» (cfr. sentenze n. 262/2012 e n. 221/2013). III. Indebitamento Il questionario trasmesso dal Revisore evidenzia il seguente andamento dell indebitamento dell Ente: nel 2012 euro ,86 e nel 2013 euro ,87. Circa il rapporto fra interessi passivi ed entrate correnti la relazione dell Organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2013 segnala un incremento percentuale che passa dal 3,53 del 2012 al 7,87 nel Il Revisore ha, inoltre, comunicato che: nell'anno 2012 non è stato assunto nessun mutuo, mentre nell'anno 2013 al comune è stato concesso un finanziamento dal fondo di rotazione per investimenti della Provincia per l'acquisto del terreno per la scuola materna. La costruzione della scuola materna a San Leonardo è assolutamente necessario e di grande importanza. Perciò è stato inserito nel programma principale della Provincia e quindi é stato ammesso al finanziamento tramite il fondo di rotazione. Il comune per 20 anni deve rimborsare al fondo di rotazione ogni anno il 4% dell'importo finanziato, cioè rimborsa soltanto 1'80 % dell'importo senza pagamento di interessi, mentre il 20 % viene finanziato dalla Provincia. Inoltre si conferma che tutti i limiti di indebitamento previsti dalla normativa vigente sono stati rispettati e si fa presente che il 4

5 debito pro capite del comune risulta molto basso (nel 2013 l'esborso pro capite per il rimborso di mutui ammonta a 64,00 E). La Sezione osserva, in linea generale, che principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica (cfr., tra l altro, l art. 8, comma 3, della legge n. 183/2011 e l art. 1, comma 508, della legge n. 147/2013), anche per effetto di precisi vincoli internazionali e comunitari, impongono, invece, una riduzione generalizzata dell indebitamento (cfr. sentenza della Corte costituzionale n. 175/2014). Riguardo all assunzione di nuovi prestiti, anche attingendo a fondi di rotazione provinciali e regionali ai sensi delle normative locali e dell Accordo sulla finanza locale 2014 si osserva l importanza di verificare accuratamente che il costo degli interessi e del rimborso delle rate gravanti sul bilancio dell Ente non irrigidisca eccessivamente la spesa. Si segnala, infine, che permangono in essere 2 contratti di leasing in relazione alla quota di proprietà della centrale elettrica Schönau (15%), inerenti agli immobili e ai beni mobili con una durata, rispettivamente, di 180 e di 150 mesi e un canone totale mensile di euro ,51. In merito alla relativa convenienza economica il Revisore ha chiarito che nel bilancio 2013 risultano entrate pari a ,14 euro per la produzione di energia elettrica. IV. Rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione Ai sensi dell art. 33 del d.p.g.r. n. 4/L/1999 e successive modifiche e integrazioni, al conto economico è accluso un apposito prospetto di conciliazione, al fine di dare evidenza al risultato economico del Comune mediante rielaborazione dei dati finanziari. La compilazione di tale modello, per effetto di quanto previsto dal comma 2 della citata norma, è facoltativa nei comuni che adottano un sistema contabile in grado di rilevare le operazioni gestionali sia sotto il profilo finanziario che economico-patrimoniale, essendo, in tal caso, il sistema informatico in grado di fornire tutti gli elementi e i dati che sarebbero altrimenti acquisiti utilizzando il prospetto di conciliazione. E emerso dall istruttoria che, a tal fine, il Consorzio dei comuni della provincia di Bolzano Soc.Coop. ha messo a disposizione dei comuni della provincia un sistema informativo per la gestione dei servizi finanziari degli enti locali (cd. Serfin). Trattasi di una soluzione integrata e modulare che gestisce diversi ambiti contabili e finanziari (programmazione, gestione, certificazione, rendicontazione, controllo) e che, acquisendo direttamente i dati dal conto del bilancio, elabora automaticamente il conto del patrimonio e il conto economico, ma non anche il prospetto di conciliazione, nonostante la previsione di facoltatività contenuta nella legge. Ciò posto, in termini generali, la Corte dei conti sottolinea l importanza di preliminari verifiche circa la metodologia di elaborazione in uso, la sua concreta applicazione e la sua capacità ad esprimere risultati economico-patrimoniali corretti, anche con ricorso a tecniche di campionamento. Si consiglia, ad ogni buon fine, la messa a disposizione di idonea documentazione che consenta all Organo di revisione di controllare le rettifiche e le integrazioni apportate agli accertamenti ed agli impegni e di verificare la conciliazione dei valori economici e delle variazioni del patrimonio con i valori finanziari, al fine di poter attestare la corrispondenza del risultato economico alle scritture contabili (cfr. anche il documento n. 11, l Organo di revisione: controlli sulla gestione e rilevazioni patrimoniali del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli Esperti contabili). V. Conto del patrimonio Il patrimonio netto del Comune, al 31 dicembre 2013, ammonta a euro ,02, in aumento rispetto all esercizio precedente. Nell ambito dell attività istruttoria la Corte ha chiesto di conoscere le ragioni per le quali non risultano ancora applicati, nella redazione del conto del patrimonio, costituente parte integrante del rendiconto della gestione, i criteri valutativi degli elementi attivi del patrimonio previsti dalla metodologia europea SEC (sistema europeo dei conti) al fine di assicurare la rappresentazione e la valutazione, realistica ed attuale, dei cespiti patrimoniali, in modo confrontabile fra tutte le pubbliche amministrazioni, come osservato ad esito del giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione T.A.A. per l esercizio finanziario 2013 (vedasi la 5

6 relazione allegata alla delibera n. 1/PARI/2014 delle Sezioni Riunite per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol della Corte dei conti). L Organo di revisione economico finanziaria ha comunicato che II comune ha posto a base della valutazione degli elementi attivi del patrimonio le disposizioni e leggi della Regione Trentino-Alto Adige, in quanto la Regione ha competenza primaria al riguardo. Rileva, peraltro, la Sezione che la citata classificazione è stata approvata con il regolamento (CE) n. 2223/1996 del Consiglio europeo e successivamente aggiornata con il regolamento (UE) n. 549/2013. Trattasi di norme che trovano diretta applicazione anche in forza del disposto di cui all art. 2 del decreto legislativo n. 266/1992 (Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige concernenti il rapporto tra atti legislativi statali e leggi regionali e provinciali, nonché la potestà statale di indirizzo e coordinamento), al fine di addivenire ad una chiara, veritiera e corretta rappresentazione contabile del complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza dell Ente. VI. Organismi partecipati Con riferimento alle diverse partecipazioni, dirette e/o indirette, dell Ente in organismi di varia natura, la Sezione sottolinea l esigenza di un completamento e di un aggiornamento costante dei dati presenti nella Banca Dati degli Organismi Partecipati ( all interno del SIQUEL (Sistema Informativo Questionari Enti Locali). Ritiene il Collegio che trattasi di un utile strumento per un monitoraggio continuo sull andamento delle gestioni e per un esame circa la permanenza dei presupposti valutativi che hanno determinato la scelta partecipativa iniziale. Il Comune ha confermato l avvenuta effettuazione della ricognizione dell oggetto delle società partecipate con formalizzazione delle conseguenti valutazioni (delibere n. 65 del 27 dicembre 2010 e n. 37 del 30 settembre 2013), ai sensi dell art. 3 comma 27, della legge n. 244/2007 e dell art. 1 della legge provinciale n. 12/2007. Si richiama l attenzione, con l occasione, sulle disposizioni di cui all art. 1, comma 569 della legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014) le quali, oltre ad indicare un termine entro il quale procedere alla cessione delle partecipazioni in società aventi per oggetto sociale attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali, specificano che, decorso tale termine, la partecipazione non alienata mediante procedura ad evidenza pubblica cessa ad ogni effetto e che entro i dodici mesi successivi alla cessazione la società dovrà liquidare in denaro il valore della quota del socio cessato. La Sezione richiama, infine, l importanza di procedere a una chiara rappresentazione delle situazioni di debito/credito intercorrenti tra l Ente e tutti i propri organismi partecipati... (cfr. delibera della Sezione di controllo di Bolzano n. 5/2012 ), anche mediante la redazione di un bilancio consolidato, come già previsto, seppur in via facoltativa, dall art. 35 del d.p.g.r. 28 maggio 1999, n. 4/L. VII. Controlli interni all Amministrazione Il Comune affida al Consorzio dei Comuni della provincia di Bolzano, ai sensi delle disposizioni in vigore, il servizio di supporto, di controllo e di revisione dell attività amministrativa (art. 3 legge regionale n. 2/2012). Si ribadisce in proposito (cfr. delibera n. 20/2013 della Sezione di controllo di Bolzano) che il servizio di revisione su tutto il territorio, svolto dal Consorzio dei comuni, consiste nell acquisizione di informazioni e dati a carattere macroscopico per consentire, tra l altro, una paragonabilità orizzontale e verticale di tutti i Comuni dell Alto Adige. Pertanto, tale servizio non pare corrispondere pienamente ai requisiti minimi previsti per i controlli interni, se non integrato da una attività valutativa dei dati in grado di consenti re quel circolo virtuoso programmazione/controllo/rendicontazione, volto a garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, il buon andamento della pubblica amministrazione nonché la trasparenza dell azione amministrativa... Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare in modo costante e continuo lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra costi e la quantità/qualità dei servizi offerti, la 6

7 funzionalità dell organizzazione dell ente, l efficacia, l efficienza e l economicità dell attività di realizzazione dei predetti obiettivi (art. 17, commi 99 e 100, della legge regionale 23 ottobre 1998, n. 10). Ha osservato la magistratura contabile che negli ambiti di cui sopra rivestono particolare importanza aspetti quali la programmazione, il grado di riscossione delle entrate, la determinazione di obiettivi di riduzione degli oneri di funzionamento per le spese, l implementazione di un controllo strategico inteso come monitoraggio periodico dello stato di attuazione delle previsioni, il controllo di gestione effettuato sulla base di un sistema di contabilità analitica per centri di costo che consenta un puntuale riscontro degli indicatori di efficienza e di economicità dell azione amministrativa e la graduale attuazione della redazione di un bilancio consolidato con i propri organismi partecipati (cfr. deliberazione n. 16/2014 della Sezione regionale di controllo per l Emilia Romagna). Si rileva, infine, che nell ambito della trasmissione dei dati contabili SIRTEL (Sistema Informativo Rendicontazione Telematica della Corte dei conti) è emersa l assenza del Quadro parametri deficitari. Il sistema, come noto, ha l obiettivo di garantire l omogeneità, la completezza e l affidabilità delle informazioni di bilancio di tutti gli Enti e la loro disponibilità in tempo reale e in formato elettronico, permettendo alla Corte dei conti di ridurre notevolmente i tempi per l attività di referto al Parlamento e rafforzando il ruolo strategico di garanzia che la stessa ha nel quadro delle attività di controllo della finanza pubblica. Notevole importanza riveste, nel sistema informativo, in base alle risultanze amministrativo-contabili dell Ente, la certificazione del segretario comunale, del responsabile del servizio finanziario e del legale responsabile rappresentante del Comune, dei sopra riportati parametri obiettivi finalizzati all accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario (cfr. D.M. 18 febbraio 2013). Tali paramenti costituiscono un importante strumento a disposizione dei controllori interni ed esterni, nonché dell Ente di vigilanza per la valutazione di cruciali fenomeni gestori quali il valore negativo del risultato contabile di gestione, il volume dei residui attivi di nuova formazione, l ammontare complessivo dei residui attivi, il volume complessivo dei residui passivi provenienti da spese correnti, l esistenza di procedimenti di esecuzione forzata, il volume complessivo della spesa del personale a vario titolo, la consistenza dei debiti di finanziamento, la presenza di debiti fuori bilancio, l eventuale esistenza a fine esercizio di anticipazioni di tesoreria e le misure di ripiano di squilibri di bilancio. VIII. Trasparenza Risulta che il comune non ha ancora dato attuazione alle disposizioni della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ed in particolare alle norme che prescrivono la pubblicazione sui siti istituzionali degli enti dei dati relativi ai bilanci di previsione e dei conti consuntivi in forma sintetica, aggregata e semplificata (cfr. anche il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 settembre 2014 in Gazz. Uff. 14 novembre 2014, S.G. n. 265). La Ripartizione Affari Istituzionali, competenze ordinamentali e previdenza della Regione Autonoma Trentino Alto Adige con circolare n. 5/EL/2013 del 15 ottobre 2013 (Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali per l attuazione dell articolo 1, commi 60 e 61, della legge 6 novembre 2012, n. 190), ha evidenziato l esigenza che i comuni strutturino le predette informazioni seguendo lo schema di cui all allegato A del decreto sopra citato. Di recente è stata emanata la legge regionale 29 ottobre 2014, n. 10 che nel dettare disposizioni in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni all art. 1 lettera b) ha disciplinato la pubblicazione di documenti contabili tra i quali il bilancio di previsione, quello consuntivo, il piano esecutivo di gestione o analoghi atti di programmazione. P.Q.M. la Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regionale Trentino-Alto Adige/Südtirol, Sede Bolzano, 7

8 accertato quanto esposto in parte motiva, sulla base dell esame del questionario compilato dall Organo di revisione economico-finanziaria in riferimento al rendiconto della gestione 2013 del Comune di San Leonardo in Passiria e della successiva attività istruttoria, segnala al Comune di San Leonardo in Passiria, all Organo di revisione e all Ente vigilante l esigenza di porre attenzione alle criticità come sopra evidenziate, ancorché non costituenti gravi irregolarità, e a quelle ulteriori che dovessero successivamente essere rilevate con comunicazione a questa Sezione degli esiti delle relative verifiche. Si raccomanda, altresì, di aggiornare il questionario relativamente a errori e/o dati mancanti rilevati nella compilazione dello stesso, ponendo, per il futuro, massima cura nella sua compilazione, al fine di consentire il tempestivo e corretto svolgimento dei controlli interni e di quello esterno. Copia della presente deliberazione sarà trasmessa al Sindaco e all Organo di revisione del Comune di San Leonardo in Passiria, nonché, per quanto di competenza, al Presidente della Provincia autonoma di Bolzano e all Organismo di valutazione della Provincia autonoma di Bolzano, al Presidente della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol e al Presidente del Consiglio dei Comuni della Provincia di Bolzano. Ai sensi dell art. 31 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 la presente pronuncia sarà pubblicata sul sito internet del Comune. Così deliberato in Bolzano, nella camera di consiglio del 25 novembre Il Relatore f.to Alessandro PALLAORO Il Presidente f.to Raffaele DAINELLI Il Correlatore f.to Josef Hermann RÖSSLER Depositata in segreteria il Il Dirigente f.to Peter WERTH 8

9 ÜBERSETZUNG Beschluss Nr. 22/2014/SCBOLZ/PRSP REPUBLIK ITALIEN der RECHNUNGSHOF Kontrollsektion für die Region Trentino-Alto Adige/Südtirol Sitz Bozen zusammengesetzt aus den Richtern: Dr. Raffaele DAINELLI Dr. Josef Hermann RÖSSLER Dr. Alessandro PALLAORO Präsident Rat Rat in der nichtöffentlichen Sitzung vom 25. November 2014 zur Überprüfung der Haushaltsabrechnung 2013 der Gemeinde St. Leonhard in Passeier auf der Grundlage des vom Kollegium der Rechnungsprüfer übermittelten Berichts im Sinne von Art. 1, Absätze 166 und folgende, des Gesetzes vom 23. Dezember 2005, Nr. 266, und der Art. 1 und 11/bis des Gesetzesdekrets vom 10. Oktober 2012, Nr. 174, umgewandelt in das Gesetz vom 7. Dezember 2012, Nr. 213; nach Einsichtnahme in Art. 100, zweiter Absatz, der Verfassung; nach Einsichtnahme in Art. 79, dritter Absatz, des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 31. August 1972, Nr. 670, betreffend die Genehmigung des Sonderstatuts für die Region Trentino-Alto Adige/Südtirol; nach Einsichtnahme in Art. 6, Absatz 3/ter, des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 15. Juli 1988, Nr. 305, in geltender Fassung, betreffend die Durchführungsverordnungen des Sonderstatuts für die Region Trentino-Alto Adige/Südtirol zur Errichtung der Kontrollsektionen des Rechnungshofs von Trient und Bozen; nach Einsichtnahme in den Einheitstext der Gesetze zum Rechnungshof, genehmigt mit Königlichem Dekret vom 12. Juli 1934, Nr. 1214, in geltender Fassung; nach Einsichtnahme in das Gesetz vom 14. Januar 1994, Nr. 20, betreffend Vorschriften über die Gerichtsbarkeit und die Kontrolle des Rechnungshofs; nach Einsichtnahme in das Gesetz vom 5. Juni 2003, Nr. 131, betreffend Vorschriften für die Anpassung der Rechtsordnung der Republik an das Verfassungsgesetz vom 18. Oktober 2001, Nr. 3; nach Einsichtnahme in Art. 1, Absätze 166 und folgende, des Gesetzesdekrets vom 23. Dezember 2005, Nr. 266 (Finanzgesetz für das Jahr 2006), das die Überprüfungsorgane der örtlichen Körperschaften verpflichtet, die einschlägigen Berichte über die 9

10 Haushaltsvoranschläge und die Jahresabrechnungen der Körperschaften an die regionalen Kontrollsektionen des Rechnungshofs zu übermitteln; nach Einsichtnahme in die Artikel 3 und 11/bis des Gesetzesdekrets vom 10. Oktober 2012, Nr. 174, umgewandelt in das Gesetz vom 7. Dezember 2012, Nr. 213; nach Einsichtnahme in die Verordnung (14/2000) zur Organisation der Kontrollfunktionen des Rechnungshofs, genehmigt mit Beschluss der Vereinigten Sektionen vom 16. Juni 2000, Nr. 14, in geltender Fassung; nach Einsichtnahme in den Beschluss Nr. 1/2014 der Kontrollsektion Bozen des Rechnungshofs, mit dem das Programm der Kontrollen und Analysen für das Jahr 2014 verabschiedet wurde; nach Einsichtnahme in den Beschluss der Sektion der autonomen Körperschaften des Rechnungshofs Nr. 11/2014, mit dem die Richtlinien und die Kriterien genehmigt wurden, an die sich die Rechnungsprüfungsorgane der örtlichen Körperschaften bei der Abfassung der Berichte über die Rechnungslegungen des Haushalts 2013, im Sinne von Art. 1, Absätze 167 und folgende, des Gesetzes vom 23. Dezember 2005, Nr. 266, halten müssen, und in den Beschluss Nr. 18/2014, mit dem die Richtlinien und die Kriterien genehmigt wurden, an die sich die Rechnungsprüfungsorgane der örtlichen Körperschaften bei der Abfassung der Berichte über die Haushaltsvoranschläge des Jahres 2014 im Sinne von Art. 1, Absätze 167 und folgende, des Gesetzes vom 23. Dezember 2005, Nr. 266, halten müssen; festgestellt, dass im Sinne der genannten Beschlüsse der Sektion der autonomen Körperschaften die Kontrollsektionen mit Sitz in den Regionen mit Sonderstatut und in den autonomen Provinzen die Fragebögen, um der Besonderheit der geltenden Regelung im Bereich der Ordnung der örtlichen Körperschaften sowie der lokalen Finanzen und Abgaben Rechnung zu tragen, wo erfordert anpassen oder ergänzen können ; nach Einsichtnahme in den Bericht des Rechnungsprüfungsorgans der Gemeinde St. Leonhard in Passeier vom 29. September 2014, der durch Eingabe in das Informationssystem Fragebogen örtliche Körperschaften (SIQUEL) der Kontrollsektion des Rechnungshofs Bozen zur Verfügung gestellt wurde; nach Einsichtnahme in das Schreiben des Überprüfungsorgans vom 4. November 2014 (Prot. 855), in Beantwortung der Untersuchungsanfrage des Rechnungshofs vom 20. Oktober 2014 (Prot. Nr. 807), welche auch an die Gemeinde St. Leonhard in Passeier, an die Abteilung Örtliche Körperschaften und an die Prüfstelle der Autonomen Provinz Bozen geschickt wurde; festgestellt, dass hinsichtlich der Gebarung der Gemeinde St. Leonhard in Passeier keine spezifischen Bemerkungen vonseiten der Abteilung Örtliche Körperschaften und der Prüfstelle der Autonomen Provinz Bozen im Rahmen der Ausübung ihrer jeweiligen Aufsichts- und Kontrollfunktionen im Sinne von Art. 79, Absatz 3, des Autonomiestatuts, von Art. 6, Absatz 3/ter, des D.P.R. Nr. 305/1988 und von Art. 24 des Landesgesetzes vom 23. April 1992, Nr. 10, eingetroffen sind; nach Einsichtnahme in die Verfügung vom 18. November 2014, mit der der Präsident der Kontrollsektion Bozen das Richterkollegium für den 25. November 2014 einberufen hat; nach Anhörung des Berichterstatters Alessandro Pallaoro und des Ko-Berichterstatters Josef Hermann Rössler in der nichtöffentlichen Sitzung vom 26. November 2014 und nach Prüfung der aktenkundigen Unterlagen; vorausgesetzt - dass das genannte Gesetz Nr. 266/2005 beim Vorliegen schwerwiegender Unregelmäßigkeiten vorsieht, dass entsprechende Feststellungen vonseiten der 10

11 Kontrollsektion des Rechnungshofs ausgesprochen werden, was unter anderem dann der Fall ist, wenn es sich um die Verletzung der geltenden staatlichen Bestimmungen betreffend finanzielle und buchhalterische Angelegenheiten im engen Sinne handelt, sodass die Ausgeglichenheit der Bilanz gefährdet ist und die Körperschaft aufgrund dessen nicht in der Lage ist, sich an der Realisierung der allgemeinen Ziele der öffentlichen Finanzen zu beteiligen (Beschluss der Sektion der autonomen Körperschaften Nr. 18/2013); - dass Art. 3 des Gesetzesdekrets Nr. 174/2012, umgewandelt in das Gesetz Nr. 213/2012, im Falle der Feststellung von wirtschaftlich-finanzieller Unausgeglichenheit, fehlender Deckung der Ausgaben, der Verletzung von Bestimmungen zur Gewährleistung der Ordnungsmäßigkeit der Finanzgebarung oder der Nichteinhaltung der mit dem Stabilitätspakt gesetzten Ziele durch die regionale Kontrollsektion, die Verpflichtung vonseiten der Gemeinden vorsieht, geeignete Maßnahmen zur Behebung der Unregelmäßigkeiten und zur Wiederherstellung einer ausgeglichenen Bilanz innerhalb von sechzig Tagen ab der Mitteilung der Hinterlegung des Feststellungsbeschlusses zu treffen; - dass die Organe der Gemeinde, die Autonome Provinz Bozen und die Region Trentino- Alto Adige/Südtirol auch auf jede Form nicht schwerwiegender buchhalterischer Unregelmäßigkeiten oder einfacher Anzeichen von Mängeln hingewiesen werden können, damit geeignete Korrekturmaßnahmen eingeleitet werden können, wobei festgehalten werden muss, dass das Fehlen spezifischer Anmerkungen über nicht geprüfte Sachverhalte für sich genommen noch keine positive Bewertung darstellt; - dass das Verfassungsgericht mit Urteil vom 26. Februar 2013, Nr. 60, bestätigt hat, dass die dem Rechnungshof übertragene Kontrolle auf einer anderen Ebene stattfindet als die der Autonomen Provinz Bozen zugeteilten Kontroll- und Aufsichtsfunktionen über die Verwaltungsgebarung und dass die oben genannte Kontrolle des Rechnungshofs über die wirtschaftlich-finanzielle Gebarung die Einführung weiterer Kontrollen durch die Landesverwaltung im Sinne von Art. 79, dritter Absatz, des D.P.R. Nr. 670 von 1972 in keiner Weise ausschließt, da die Kontrollfunktionen, die dem Rechnungshof beziehungsweise der Landesverwaltung übertragen wurden, auf verschiedenen Ebenen stattfinden, auch wenn sie bei der Überprüfung der Bedingungen der Solidität des wirtschaftlichen und finanziellen Systems des Staates zusammenwirken ; - dass es im Sinne von Art. 4 (Aufgaben der Region) des D.P.R. Nr. 670/1972 (Autonomiestatut der Autonomen Region Trentino-Alto Adige/Südtirol) Zuständigkeit der Region Trentino-Alto Adige/Südtirol ist, Gesetzesbestimmungen im Bereich der Ordnung der örtlichen Körperschaften und der entsprechenden Gebietsabgrenzung zu erlassen, dass es im Sinne von Art. 8 (Aufgaben der Provinzen) Zuständigkeit der autonomen Provinzen Trient und Bozen ist, Gesetzesbestimmungen im Bereich der Übernahme öffentlicher Dienste in Eigenverwaltung und deren Wahrnehmung durch Sonderbetriebe zu erlassen und dass Art. 80 die Gesetzgebungskompetenz auf dem Gebiet der Lokalfinanzen diesen Provinzen überträgt; - dass im Sinne von Art. 56 (Bestimmungen über das Rechnungswesen und Koordinierung der öffentlichen Finanzen) des Gesetzes der Region Trentino Alto Adige/Südtirol vom 22. Dezember 2004, Nr. 7, die Harmonisierung der Haushalte und die Koordinierung des öffentlichen Finanzwesens unter Berücksichtigung der öffentlichen Finanzen und der Finanzpolitik der Provinzen durch Landesgesetze geregelt werden; Sachverhalt und Rechtsausführungen I. Haushaltsrechnung, Ausgeglichenheit des laufenden Anteils und des Kapitalanteils Die Gebarungsergebnisse der Gemeinde ergeben sich, im Sinne von Art. 30 des D.P.G.R. vom 28. Mai 1992, Nr. 4/L, in geltender Fassung (Einheitstext der Regionalgesetze betreffend die Buchhaltungs- und Finanzordnung in den Gemeinden der Autonomen Provinz Bozen), aus der Abschlussrechnung, die aus der Haushaltsrechnung, der Erfolgsrechnung und der Vermögensrechnung besteht. Der vom Rechnungsprüfer vorgelegte Fragebogen weist im Hinblick auf die Überprüfung der Ausgeglichenheit des laufenden Anteils und des Kapitalanteils und der entsprechenden Bindungen bezüglich der Haushaltsrechnung der Abschlussrechnung 2013 eine positive 11

12 Differenz beim laufenden Anteil ( ,60 Euro), und eine negative Differenz beim Kapitalanteil ( ,51 Euro) auf. Der Passivposten wurde mit der Verwendung des Verwaltungsüberschusses des vorherigen Haushalts abgedeckt. In allgemeiner Hinsicht und aus einer Sicht der Zusammenarbeit weist die Sektion, was die Ausgeglichenheit im Hinblick auf die Erstellung des Haushaltsvoranschlags angeht, auf die Rechtsauffassung des Verfassungsgerichts hin, laut welcher, zur Gewährleistung einer gesunden Gebarung der öffentlichen Mittel durch eine genaue Veranschlagung der finanziellen Deckung der einzelnen Ausgabenerfordernisse, der Ausgleich des Haushaltsvoranschlags durch die Verwendung eines nicht aufgrund des Genehmigungsverfahrens der Abschlussrechnung des vorherigen Haushalts bescheinigten und überprüften Überschusses nicht den Vorschriften von Art. 81, vierter Absatz, der Verfassung entspricht (vgl. Urteil Nr. 70/2012). II. Maßnahmen zur Reduzierung der laufenden Ausgaben Die Notwendigkeit der Einschränkung der laufenden Ausgaben wurde im Hinblick auf Art. 10 (Maßnahmen zur Einschränkung der Ausgaben für Dienste und Personal) des Landesgesetzes Nr. 22/2012, des Beschlusses der Landesregierung vom 2. September 2013, Nr. 1301, (Genehmigung des Abkommens über Maßnahmen zur Einschränkung der laufenden Ausgaben des Landes, dessen Hilfskörperschaften und der Gemeinden) und/oder der weiteren von der Gemeinde getroffenen Maßnahmen im Sinne von Art. 6 des Gesetzesdekrets Nr. 78/2010, umgewandelt in das Gesetz Nr. 122/2010, in Übereinstimmung mit den vom Verfassungsgericht unter anderem in den Urteilen Nr. 182/2011, 139/2012 und 221/2013 geäußerten Grundsätzen analysiert. Infolge einer Untersuchungsanfrage dazu hat die Verwaltung erklärt, dass die Gemeinde der Auffassung ist, dass aufgrund der Schutzklausel laut Absatz 20 des G.D. Nr. 78/2010 und des Urteils des Verfassungsgerichts vom 2. April 2014, Nr. 72, die Bestimmungen betreffend die Reduzierung der Ausgaben für Beratung, Öffentlichkeitsarbeit, Sponsoring und Weiterbildung in der Autonomen Provinz Bozen nicht direkt zur Anwendung kommen. Die zwischen Autonomer Provinz Bozen und Gemeinden im Stabilitäts- und Wachstumspakt 2013 festgelegten Einsparungsziele betreffend die örtlichen Finanzen wurden jedenfalls eingehalten. Was die Reduzierungen laut Tabelle 6.3 angeht, so wurden die Maßnahmen der dort vorgesehenen Reduzierung der laufenden Ausgaben umgesetzt. Der Fragebogen zur Abschlussrechnung 2013 der Gemeinde weist folgenden Verlauf der laufenden Ausgaben auf (Titel I der Abschlussrechnung): 2011: ,93 Euro, 2012: ,99 und 2013: ,71 Euro. Der Bericht über die örtlichen Finanzen für die Jahre der Bezirksgemeinschaften und der Gemeinden des Landes, der mit Schreiben vom 10. November 2014 der Prüfstelle des Landes übermittelt wurde, weist unter anderem leicht zunehmende Pro-Kopf-Ausgaben betreffend die laufende Gebarung der Tätigkeit im Vergleich zu den vorherigen Finanzhaushalten auf (2008: 1.202,20 Euro; 2010: 1.258,84 Euro; 2012: 1.293,70 Euro; 2013: 1.297,07 Euro). Die Daten wurden von den Jahresabrechnungen der 116 Südtiroler Gemeinden und der Bezirksgemeinschaften der Jahre insgesamt genommen. Bezüglich der Maßnahmen der Einschränkung im Sinne von Art. 10 des Landesgesetzes Nr. 22/2012 gibt der Bericht die insgesamt erreichten Einsparungen mit ,58 Euro an, wobei in diesem Betrag der für die Rückvergütung von Verpflegung erzielte Betrag nicht enthalten ist. Diese Sektion nimmt den günstigen Verlauf der laufenden Ausgaben im Haushaltsjahr 2013 zur Kenntnis und weist jedenfalls darauf hin, dass angesichts von Staatsbestimmungen, die Ausdruck von Grundprinzipien zur Koordinierung der öffentlichen Finanzen sind und die genaue Reduzierungen von Ausgabenposten enthalten, das Verfassungsgericht, indem es die Möglichkeit für die Körperschaften sicherstellt, eine andere Form der Ausgabenreduzierung vorzusehen, bestätigt hat, dass die Körperschaften jedenfalls die getroffenen entsprechenden Ausgleichsmaßnahmen aufzeigen müssen, immer vorausgesetzt, dass sie insgesamt jedenfalls eine nicht geringere Einsparung als die von der Anwendung der Prozentsätze vorgesehenen erzielen (vgl. Urteil Nr. 262/2012 und Nr. 221/2013). 12

13 Schließlich sei darauf hingewiesen, dass aus dem Fragebogen Abweichungen zwischen den Einhebungen und Zahlungen der Dienste im Auftrag Dritter hervorgehen, die noch genauer geprüft werden müssen. III. Die Verschuldung Der vom Rechnungsprüfer übermittelte Fragebogen weist folgenden Verschuldungsverlauf der Körperschaft auf: 2012: ,88 Euro und ,77 Euro. Analog dazu steigen die Finanzlasten von ,02 Euro 2012 auf ,51 Euro Was das Verhältnis zwischen Passivzinsen und laufenden Einnahmen angeht, führt der Bericht des Überprüfungsorgans zum Beschlussantrag des Gemeinderates über die Abschlussrechnung 2013 einen Prozentanteil an, der von 3,53 im Jahr 2012 auf 7,87 im Jahr 2013 gestiegen ist. Der Rechnungsprüfer hat außerdem mitgeteilt, dass im Jahr 2012 kein Darlehen aufgenommen wurde, während der Gemeinde 2013 eine Finanzierung aus dem Rotationsfonds für Investitionen vom Land für den Ankauf des Baugrunds für den Kindergarten gewährt wurde. Der Bau des Kindergartens in St. Leonhard ist absolut notwendig und von großer Wichtigkeit. Deshalb wurde er in das Hauptprogramm des Landes aufgenommen und dann zur Finanzierung über den Rotationsfond zugelassen. Die Gemeinde muss 20 Jahre lang dem Rotationsfonds 4% des finanzierten Betrags jedes Jahr zurückzahlen, nämlich zahlt sie nur 80% des Betrags ohne Zinsen zurück, während 20% vom Land finanziert werden. Außerdem wird bestätigt, dass alle von den geltenden Bestimmungen vorgesehenen Verschuldungsgrenzen eingehalten wurden und es sei erwähnt, dass die Schulden pro capite der Gemeinde sehr nieder sind (2013 betrug die Ausgabe für die Rückvergütung der Darlehen pro capite 64,00 Euro). Die Sektion weist in allgemeiner Hinsicht darauf hin, dass die Grundprinzipien der Koordinierung der öffentlichen Finanzen (vgl., unter anderem, Art. 8, Absatz 3, des Gesetzes Nr. 183/2011 und Art. 1, Absatz 508, des Gesetzes Nr. 147/2013) auch aufgrund von genauen internationalen Bindungen und solchen der Europäischen Gemeinschaft eine allgemeine Reduzierung der Verschuldung verlangen (vgl. Urteil des Verfassungsgerichtshofs Nr. 175/2014). Bezüglich der Aufnahme neuer Anleihen, auch durch Inanspruchnahme des Rotationsfonds des Landes und der Region im Sinne der örtlichen Bestimmungen und des Abkommens über die lokalen Finanzen 2014, ist auf die Wichtigkeit hinzuweisen, sorgsam zu überprüfen, dass die Kosten der Zinsen und der Rückzahlung der Raten, die auf dem Haushalt der Körperschaft lasten, die Ausgaben nicht über Gebühr strapazieren. Es sei schließlich angemerkt, dass weiterhin zwei Leasingverträge bezüglich des Besitzanteils an der Elektrowerkzentrale Schönau (15%) betreffend die unbeweglichen und beweglichen Güter mit einer Dauer von 180 bzw. 150 Monaten und einem Monatszins von insgesamt ,51 Euro bestehen. In Bezug auf den entsprechenden wirtschaftlichen Vorteil hat der Rechnungsprüfer klargestellt, dass in der Jahresabschlussrechnung 2013 Einnahmen von ,14 Euro aus der Stromproduktion aufscheinen. IV. Erhebung und Darstellung der Gebarungsergebnisse Im Sinne von Art. 33 des D.P.R.A. Nr. 4/L/1999, in geltender Fassung, ist der Gewinn- und Verlustrechnung eine Überleitungsaufstellung beizufügen, um das Wirtschaftsergebnis der Gemeinde durch diese Neubearbeitung der Finanzdaten hervorzuheben. Die Abfassung dieser Aufstellung ist aufgrund von Absatz 2 der genannten Bestimmung in jenen Gemeinden fakultativ, die ein Buchführungssystem anwenden, das in der Lage ist, die Gebarungsoperationen sowohl in finanzieller wie auch in wirtschaftlich vermögensbezogener Hinsicht zu erheben, da in diesem Fall das Informatiksystem in der Lage ist, alle Elemente und Daten zu liefern, die sonst durch die Verwendung der Überleitungsaufstellung erhoben würden. Aus der Untersuchung ist hervorgegangen, dass der Gemeindenverband der Autonomen Provinz Bozen den Gemeinden des Landes zu diesem Zweck ein Informationssystem für die Verwaltung der Finanzdienste der örtlichen Körperschaften (sog. Serfin) zur Verfügung gestellt hat. Es handelt sich um eine vollständige und modulare Lösung, die verschiedene Buchführungs- und Finanzbereiche verwaltet (Planung, Gebarung, Zertifizierung, Rechnungslegung, Kontrolle) und die durch direkte Übernahme der Daten der 13

14 Haushaltrechnung automatisch die Vermögensrechnung und die Gewinn- und Verlustrechnung ausarbeitet, nicht aber die Überleitungsaufstellung, wenn es sich laut der Bestimmung auch um eine fakultative Vorschrift handelt. Dies in allgemeiner Hinsicht gesagt, unterstreicht der Rechnungshof die Wichtigkeit von vorherigen Überprüfungen hinsichtlich der verwendeten Methode der Datenverarbeitung, ihrer konkreten Anwendung und ihrer Fähigkeit, korrekte wirtschaftliche und vermögensbezogene Ergebnisse, auch mit der Verwendung von Stichprobentechniken, auszudrücken. Es wird zu guter Letzt empfohlen, eine geeignete Dokumentation zur Verfügung zu stellen, die es dem Überprüfungsorgan ermöglicht, die bei den Feststellungen und Zweckbindungen vorgenommenen Berichtigungen und Ergänzungen zu kontrollieren und die Überleitung der wirtschaftlichen Werte und der Änderungen des Vermögens auf die Finanzwerte zu überprüfen, um die Übereinstimmung des wirtschaftlichen Ergebnisses mit den Buchführungsunterlagen bestätigen zu können (vgl. auch das Dokument Nr. 11, Überprüfungsorgan: Kontrollen über die Gebarung und vermögensbezogene Erhebungen des Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli Esperti contabili ). V. Die Vermögensrechnung Das Nettovermögen der Gemeinde zum 31. Dezember 2013 beträgt ,02 Euro und nimmt im Vergleich zum Vorjahr zu. Im Rahmen der Untersuchungstätigkeit wollte der Rechnungshof die Gründe in Erfahrung bringen, aufgrund welcher bei der Erstellung der Vermögensrechnung, die ein Bestandteil der Abschlussrechnung ist, die von der europäischen Methode ESVG (europäisches System der Gesamtrechnungen) vorgesehenen Bewertungskriterien der aktiven Elemente des Vermögens noch nicht zur Anwendung gekommen sind, um eine unter allen öffentlichen Verwaltungen vergleichbare realistische und aktuelle Darstellung und Bewertung der Vermögenswerte sicherzustellen, wie es als Ergebnis der gerichtlichen Billigung der allgemeinen Rechnungslegung der Region Trentino Südtirol über den Finanzhaushalt 2013 bemerkt wurde (siehe den Bericht, der dem Beschluss Nr. 1/PARI/2014 der Vereinigten Sektionen für die Region Trentino-Alto Adige/Südtirol des Rechnungshofs beigelegt wurde). Das Rechnungsprüfungsorgan hat mitgeteilt, dass die Gemeinde die aktiven Vermögenselemente auf der Grundlage der Bestimmungen und Gesetze der Region Trentino- Südtirol bewertet hat, weil die Region hier primäre Zuständigkeit hat. Die Sektion weist hingegen darauf hin, dass die genannte Klassifizierung mit der Verordnung Nr. 2223/1996 (EG) des Europarates genehmigt und in der Folge mit (EU) Verordnung Nr. 549/2013 aktualisiert wurde. Es handelt sich um Bestimmungen, die auch aufgrund der Verfügung gemäß Art. 2 des gesetzesvertretenden Dekrets Nr. 266/1992 (Durchführungsbestimmungen zum Sonderstatut für Trentino-Südtirol über die Beziehung zwischen staatlichen Gesetzgebungsakten und Regional- und Landesgesetzen sowie über die staatliche Ausrichtungs- und Koordinierungsbefugnis) direkt zur Anwendung kommen, um zu einer klaren, wahrhaftigen und korrekten buchhalterischen Darstellung der gesamten Güter und der aktiven und passiven rechtlichen Verhältnisse in der Zuständigkeit der Körperschaft zu gelangen. VI. Organisationen mit Gemeindebeteiligung Hinsichtlich der verschiedenen direkten und/oder indirekten Beteiligungen der Körperschaft an Organisationen verschiedener Natur unterstreicht die Sektion die Notwendigkeit einer laufenden Vervollständigung und einer Aktualisierung der Daten in der Datenbank der Organisationen mit Gemeindebeteiligung ( innerhalb des SIQUEL (Informationssystem Fragebögen örtliche Körperschaften). Das Richterkollegium ist der Auffassung, dass es sich um ein wichtiges Instrument zur laufenden Überwachung des Gebarungsverlaufs und für eine Prüfung des Weiterbestehens der Voraussetzungen handelt, die zur anfänglichen Entscheidung der Beteiligungsgesellschaft geführt haben. Die Gemeinde hat die Erhebung des Zwecks der Gesellschaften mit Gemeindebeteiligung mit der Formalisierung der daraus folgenden Bewertungen (Beschlüsse vom 27. Dezember 2010, 14

Südtiroler Landtag BESCHLUSS DES SÜDTIROLER LANDTAGES. Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano

Südtiroler Landtag BESCHLUSS DES SÜDTIROLER LANDTAGES. Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano Bollettino Ufficiale n. 13/I-II del 31/03/2015 / Amtsblatt Nr. 13/I-II vom 31/03/2015 121 99426 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2015 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2015 Südtiroler Landtag BESCHLUSS DES SÜDTIROLER

Mehr

REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI. Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano

REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI. Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano Deliberazione n. 23/2014/SCBOLZ/PRSP REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo per la Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol Sede di Bolzano composta dai magistrati: Raffaele DAINELLI Josef

Mehr

Beschluss Deliberazione der Landesregierung della Giunta Provinciale

Beschluss Deliberazione der Landesregierung della Giunta Provinciale AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Beschluss Deliberazione der Landesregierung della Giunta Provinciale Nr. 469 Sitzung vom Seduta del 21/04/2015 Finanzierungsprogramm

Mehr

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Autonome Provinz Bozen - Südtirol

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Autonome Provinz Bozen - Südtirol Bollettino Ufficiale n. 30/I-II del 28/07/2015 / Amtsblatt Nr. 30/I-II vom 28/07/2015 60 101077 Beschlüsse - 1. Teil - Jahr 2015 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2015 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

Herr/Sig. Tumler Christof. Nr./n 66. Datum Data 15.12.2015

Herr/Sig. Tumler Christof. Nr./n 66. Datum Data 15.12.2015 KOPIE/COPIA Bürgerheim St.Nikolaus von der Flüe Öffentlicher Betrieb für Pflege- und Betreuungsdienste Schlanders Provinz Bozen Bürgerheim St. Nikolaus von der Flüe Azienda Pubblica di Servizi alla Persona

Mehr

Presentato dalla Giunta provinciale il 29.7.2008 su proposta dell assessore alle finanze e bilancio, dott. Werner Frick

Presentato dalla Giunta provinciale il 29.7.2008 su proposta dell assessore alle finanze e bilancio, dott. Werner Frick Vorgelegt von der Landesregierung am 29.7.2008 auf Vorschlag des Landesrates für Finanzen und Haushalt, Dr. Werner Frick Presentato dalla Giunta provinciale il 29.7.2008 su proposta dell assessore alle

Mehr

ABSCHRIFT/COPIA NR. 4

ABSCHRIFT/COPIA NR. 4 ABSCHRIFT/COPIA NR. 4 BEZIRKSGEMEINSCHAFT SALTEN-SCHLERN S i t z i n B o z e n, P r o v i n z B o z e n I n n s b r u c k e r S t r. 2 9 COMUNITA COMPRENSORIALE DI SALTO-SCILIAR S e d e a B o l z a n o,

Mehr

Vista la successiva Circolare del Ministero Aufgrund des darauf folgenden

Vista la successiva Circolare del Ministero Aufgrund des darauf folgenden Visto e registrato sul conto impegni Gesehen und registriert auf Rechnung Bereitstellungen N. Nr. Cap. Kap. Art.Lim.Art.Gr. Es. Hj. Trento Trient Il Segretario della Giunta Regionale Der Sekretär des Regionalausschusses

Mehr

GENEHMIGUNG DER ALLGEMEINEN RECH- NUNGSLEGUNG DES LANDES FÜR DAS HAUS- HALTSJAHR 2010 UND ANDERE BESTIMMUN- GEN

GENEHMIGUNG DER ALLGEMEINEN RECH- NUNGSLEGUNG DES LANDES FÜR DAS HAUS- HALTSJAHR 2010 UND ANDERE BESTIMMUN- GEN LANDESGESETZ GENEHMIGUNG DER ALLGEMEINEN RECH- NUNGSLEGUNG DES LANDES FÜR DAS HAUS- HALTSJAHR 2010 UND ANDERE BESTIMMUN- GEN LEGGE PROVINCIALE APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLA PROVINCIA PER L'ESERCIZIO

Mehr

SITZUNG RIUNIONE DES KAMMERAUSSCHUSSES DELLA GIUNTA CAMERALE VOM 19.01.2015 DEL 19.01.2015. Präsident Presidente On. Dr. Michl Ebner.

SITZUNG RIUNIONE DES KAMMERAUSSCHUSSES DELLA GIUNTA CAMERALE VOM 19.01.2015 DEL 19.01.2015. Präsident Presidente On. Dr. Michl Ebner. HANDELS-, INDUSTRIE-, HANDWERKS- UND LAND- WIRTSCHAFTSKAMMER BOZEN CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO SITZUNG RIUNIONE DES KAMMERAUSSCHUSSES DELLA GIUNTA CAMERALE VOM

Mehr

Conferenza stampa Pressekonferenz. Bolzano/Bozen 28.01.2011 + ++ 28.01.2011

Conferenza stampa Pressekonferenz. Bolzano/Bozen 28.01.2011 + ++ 28.01.2011 Conferenza stampa Pressekonferenz Bolzano/Bozen 28.01.2011 28.01.2011 1 + ++ Indice / Inhaltsverzeichnis + L attività nel 2010 + I rendimenti + Le prospettive per il 2011 + + + + + + Tätigkeit 2010 + Die

Mehr

Die Berechnung dieses Indexes erfolgt nach der Laspeyres- Formel.

Die Berechnung dieses Indexes erfolgt nach der Laspeyres- Formel. Beiblatt zur Tabelle der Indexziffern der Verbraucherpreise für Haushalte von Arbeitern und Angestellten (FOI) und Anleitungen zu deren Verwendung Allegato alla tabella degli indici prezzi al consumo per

Mehr

Guida all attività di reporting e di comunicazione Anleitung zum Berichtswesen und Kommunikation

Guida all attività di reporting e di comunicazione Anleitung zum Berichtswesen und Kommunikation INTERREG IV Italia Austria INTERREG IV Italien Österreich Guida all attività di reporting e di comunicazione Anleitung zum Berichtswesen und Kommunikation Bolzano I Bozen 30. 10. 2008 Seminario LP Seminar

Mehr

REGOLAMENTO IN MATERIA DI BILANCIO E CONTABILITÀ DELL AGENZIA PER LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO

REGOLAMENTO IN MATERIA DI BILANCIO E CONTABILITÀ DELL AGENZIA PER LO SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL ASWE Agentur für soziale und wirtschaftliche Entwicklung PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE ASSE Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico REGOLAMENTO IN MATERIA

Mehr

CLLD-Ansatz in der Periode 2014 2020 Approccio CLLD nel periodo 2014-2020. This programme is co-financed by the European Regional Development Fund.

CLLD-Ansatz in der Periode 2014 2020 Approccio CLLD nel periodo 2014-2020. This programme is co-financed by the European Regional Development Fund. CLLD-Ansatz in der Periode 2014 2020 Approccio CLLD nel periodo 2014-2020 CLLD Was steckt dahinter? CLLD Punto di partenza LEADER Ansatz wird für andere Fonds geöffnet Von der lokalen Bevölkerung getragene

Mehr

Trinkwasserversorgung Die Situation in Südtirol Approvvigionamento idropotabile La situazione in Alto Adige. Dr. Wilfried Rauter

Trinkwasserversorgung Die Situation in Südtirol Approvvigionamento idropotabile La situazione in Alto Adige. Dr. Wilfried Rauter Abteilung 29-Landesagentur für Umwelt Amt 29.11 Amt für Gewässernutzung Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.11 Ufficio Gestione risorse idriche Trinkwasserversorgung Die Situation

Mehr

Ergebnisse Online-Konsultation. Risultati consultazione online

Ergebnisse Online-Konsultation. Risultati consultazione online Ergebnisse Online-Konsultation Risultati consultazione online Einbindung Stakeholder 2014-2020 Coinvolgimento stakeholder 2014-2020 - Einbeziehung der Partnerschaft i. w. S. bei der Programmerstellung

Mehr

constatato che la predetta ipotesi di contratto corrisponde alla direttiva impartita dalla Giunta Provinciale;

constatato che la predetta ipotesi di contratto corrisponde alla direttiva impartita dalla Giunta Provinciale; 195 81915 Kollektivabkommen und -verträge - 1 Teil - Jahr 2012 Accordi e contratti collettivi - Parte 1 - Anno 2012 Autonome Provinz Bozen - Südtirol LANDESREGIERUNG BOZEN - KOLLEKTIVVER- TRAG BESCHLUSS

Mehr

28 Bollettino Ufficiale n. 29/I-II del 14.7.2009 - Amtsblatt Nr. 29/I-II vom 14.7.2009. DECRETO ASSESSORILE 15 giugno 2009, n. 133/34.

28 Bollettino Ufficiale n. 29/I-II del 14.7.2009 - Amtsblatt Nr. 29/I-II vom 14.7.2009. DECRETO ASSESSORILE 15 giugno 2009, n. 133/34. 28 Bollettino Ufficiale n. 29/I-II del 14.7.2009 - Amtsblatt Nr. 29/I-II vom 14.7.2009 [BO29090155141 I090 ] DECRETO ASSESSORILE 15 giugno 2009, n. 133/34.0 Interventi per la promozione dell imprenditoria

Mehr

DREIJÄHRIGES TRANSPARENZ- UND INTEGRITÄTSPROGRAMM PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Anlage an den Beschluss Nr. 000 vom 23.02.

DREIJÄHRIGES TRANSPARENZ- UND INTEGRITÄTSPROGRAMM PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA. Anlage an den Beschluss Nr. 000 vom 23.02. DREIJÄHRIGES TRANSPARENZ- UND INTEGRITÄTSPROGRAMM PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA ZEITRAUM 2015-2017 PERIODO 2015-2017 Anlage an den Beschluss Nr. 000 vom 23.02.2015 Allegato alla

Mehr

ALLEGATO A.a. ANLAGE A.a

ALLEGATO A.a. ANLAGE A.a ALLEGATO A.a ANLAGE A.a DICHIARAZIONE AGGIUNTIVA RTI - CONSORZIO ZUSÄTZLICHE ERKLÄRUNG BIETERGEMEINSCHAFT KONSORTIUM PROCEDURA NEGOZIATA VERHANDLUNGSVERFAHREN Oggetto: Concessione del servizio di Tesoreria

Mehr

ZDEMAR USTI NAD LABEM S.R.O. 39100 - BOLZANO - BOZEN (BZ) SMETANOVA 683-40317 CHABAROVICE - REPUBBLICA CECA - TSCHECHISCHE REPUBLIK 27/03/2012

ZDEMAR USTI NAD LABEM S.R.O. 39100 - BOLZANO - BOZEN (BZ) SMETANOVA 683-40317 CHABAROVICE - REPUBBLICA CECA - TSCHECHISCHE REPUBLIK 27/03/2012 Variazione dell iscrizione all Albo ai sensi dell articolo 194, comma 3 come sostituito dall art. 17 del D.lgs. 205/2010 RICEVUTA, Prot. n 1548/2012 del 27/03/2012 Änderung der Eintragung im Verzeichnis

Mehr

BOLLETTINO UFFICIALE - AMTSBLATT

BOLLETTINO UFFICIALE - AMTSBLATT BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE Registrazione Tribunale di Trento: n. 290 del 10.3.1979 Iscrizione al ROC n. 10512 dell 1.10.2004 - Indirizzo della Redazione: Trento, via

Mehr

1. ABSCHNITT CAPO I. Art. 1 Art. 1

1. ABSCHNITT CAPO I. Art. 1 Art. 1 LANDESGESETZ Bestimmungen über die Beteiligung der Autonomen Provinz Bozen an der Ausarbeitung und Umsetzung der Rechtsvorschriften der Europäischen Union LEGGE PROVINCIALE Disposizioni sulla partecipazione

Mehr

LEITFADEN FÜR DIE EINGABE DER DOKUMENTATION IM TELEMATISCHEN PORTAL ARBEITEN GUIDA PER L INSERIMENTO DEI DOCUMENTI NEL PORTALE GARE TELEMATICHE LAVORI

LEITFADEN FÜR DIE EINGABE DER DOKUMENTATION IM TELEMATISCHEN PORTAL ARBEITEN GUIDA PER L INSERIMENTO DEI DOCUMENTI NEL PORTALE GARE TELEMATICHE LAVORI LEITFEN FÜR DIE EINGABE DER DOKUMENTATION IM LEMATISCHEN PORTAL ARBEIN GUIDA PER L INSERIMENTO DEI DOCUMENTI NEL PORTALE GARE LEMATICHE LAVORI BEIGELEG ALLGEMEINE DOKUMENTATION (= Dokumente die von der

Mehr

Der Südtiroler Arbeitsmarkt... in Kürze Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano... in breve

Der Südtiroler Arbeitsmarkt... in Kürze Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano... in breve September Veränderung zum Vorjahr April bis September Veränderung zum Vorjahr Settembre Variazione rispetto Aprile fino Settembre Variazione rispetto 2015 anno precedente 2015 anno precedente Unselbständig

Mehr

Agentur für soziale und wirtschaftliche Entwicklung der Autonomen Provinz Bozen. Agenzia per lo sviluppo Sociale ed economico

Agentur für soziale und wirtschaftliche Entwicklung der Autonomen Provinz Bozen. Agenzia per lo sviluppo Sociale ed economico Bollettino Ufficiale n. 32/I-II del 10/08/2010 / Amtsblatt Nr. 32/I-II vom 10/08/2010 193 Agentur für soziale und wirtschaftliche Entwicklung der Autonomen Provinz Bozen TEIL I Allgemeine Bestimmungen

Mehr

REGOLAMENTO VERWALTUNGS- UND FINANZORDNUNG PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ. della Libera Università di Bolzano

REGOLAMENTO VERWALTUNGS- UND FINANZORDNUNG PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ. della Libera Università di Bolzano REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ della Libera Università di Bolzano VERWALTUNGS- UND FINANZORDNUNG der Freien Universität Bozen Emanato con decreto del Presidente n. 46 dd.

Mehr

REGOLAMENTO DI CONTABILITA DEL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERITTORIALE (GECT) EUREGIO SENZA CONFINI R.L. EUREGIO OHNE GRENZEN MBH

REGOLAMENTO DI CONTABILITA DEL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERITTORIALE (GECT) EUREGIO SENZA CONFINI R.L. EUREGIO OHNE GRENZEN MBH REGOLAMENTO DI CONTABILITA DEL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERITTORIALE (GECT) EUREGIO SENZA CONFINI R.L. EUREGIO OHNE GRENZEN MBH RICHTLINIEN ÜBER DAS RECHNUNGSWESEN DES EUROPÄISCHEN VERBUNDES FÜR

Mehr

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL 12 Bollettino Ufficiale n. 48/I-II del 28.11.2006 - Amtsblatt Nr. 48/I-II vom 28.11.2006 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL [BO48060149239 C210 I080 ] LEGGE PROVINCIALE

Mehr

Regolamento di contabilità. Gemeindeordnung über das Rechnungswesen. Indice. Inhalt

Regolamento di contabilità. Gemeindeordnung über das Rechnungswesen. Indice. Inhalt Regolamento di contabilità Gemeindeordnung über das Rechnungswesen Indice Inhalt TITOLO 1 - NORME GENERALI E SERVIZIO FINANZIARIO...5 TITEL 1 - ALLGEMEINE GRUNDSÄTZE UND VERWALTUNG DES FINANZDIENSTES...5

Mehr

Sozial- und Vorsorgeleistungen Prestazioni sociali e previdenziali Jahr Anno 2015

Sozial- und Vorsorgeleistungen Prestazioni sociali e previdenziali Jahr Anno 2015 Ressort für Gesundheit, Sport, Soziales und Arbeit Assessorato alla Salute, Sport, Politiche Sociali e Lavoro Sozial- und Vorsorgeleistungen Prestazioni sociali e previdenziali Jahr Anno 2015 Bozen Bolzano

Mehr

Vorschlag vorbereitet von Abteilung / Amt Nr. Proposta elaborata dalla Ripartizione / Ufficio n.

Vorschlag vorbereitet von Abteilung / Amt Nr. Proposta elaborata dalla Ripartizione / Ufficio n. Beschluss der Landesregierung Deliberazione della Giunta Provinciale Betreff: Genehmigung des Mehrjahresplanes für die Transparenz 2014 2016 und des "Verhaltenskodexes für das Personal und die Führungskräfte

Mehr

Delibera. Testo del regolamento. Regolamento interno per il reclutamento del personale con contratto di lavoro di diritto privato. Text des Regelwerks

Delibera. Testo del regolamento. Regolamento interno per il reclutamento del personale con contratto di lavoro di diritto privato. Text des Regelwerks Data / Datum Contenuto / Inhalt Oggetto / Betreff Spesa prevista / Vorgesehene Ausgabe Documenti principali nel fascicolo del procedimento / Hauptdokumente des Verfahrensfaszikel Anno - Jahr 2014 Regolamento

Mehr

Akademischer Kalender 2015/2016 Calendario accademico 2015/2016

Akademischer Kalender 2015/2016 Calendario accademico 2015/2016 Akademischer Kalender 2015/2016 Calendario accademico 2015/2016 genehmigt mit Beschluss des Universitätsrates Nr. 81 vom 12.12.2014 approvato con delibera del Consiglio dell Università n. 81 del 12.12.2014

Mehr

GEMEINDEVERORDNUNG ÜBER DAS RECHNUNGSWESEN REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ I. KAPITEL ALLGEMEINE BESTIMMUNGEN CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

GEMEINDEVERORDNUNG ÜBER DAS RECHNUNGSWESEN REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ I. KAPITEL ALLGEMEINE BESTIMMUNGEN CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ GEMEINDEVERORDNUNG ÜBER DAS RECHNUNGSWESEN CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Competenze degli organi e dei soggetti con riferimento alla programmazione ed all'attuazione

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Bollettino Ufficiale n. 6/I-II del 05/02/2013 / Amtsblatt Nr. 6/I-II vom 05/02/2013 113 82677 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2013 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

STADTGEMEINDE LEIFERS AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL COMUNE DI LAIVES PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE

STADTGEMEINDE LEIFERS AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL COMUNE DI LAIVES PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE COPIA - ABSCHRIFT COMUNE DI LAIVES PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE STADTGEMEINDE LEIFERS AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Deliberazione Beschluss della giunta comunale NR. des Gemeindeausschusses

Mehr

AUTONOME REGION TRENTINO-SÜDTIROL DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE BESCHLUSS DES REGIONALAUSSCHUSSES. Nr. 12.10.2012. Sitzung vom.

AUTONOME REGION TRENTINO-SÜDTIROL DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE BESCHLUSS DES REGIONALAUSSCHUSSES. Nr. 12.10.2012. Sitzung vom. Visto e registrato sul conto impegni Gesehen und registriert auf Rechnung Bereitstellungen N. Nr. Cap. Kap. Art.Lim.Art.Gr. Es. Hj.t Trento Trient Il Segretario della Giunta Regionale Der Sekretär des

Mehr

Gemeinde Truden im Naturpark. Comune di Trodena nel parco naturale. Gemeindeverordnung über das Rechnungswesen. Regolamento di contabilità

Gemeinde Truden im Naturpark. Comune di Trodena nel parco naturale. Gemeindeverordnung über das Rechnungswesen. Regolamento di contabilità Gemeinde Truden im Naturpark Comune di Trodena nel parco naturale Gemeindeverordnung über das Rechnungswesen Regolamento di contabilità genehmigt mit Beschluss des Gemeinderates Nr. 46 vom 20.12.2007 abgeändert

Mehr

DER LANDESHAUPTMANN DR. LUIS DURNWALDER IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DOTT. LUIS DURNWALDER DER GENERALSEKRETÄR DER L.R. DR.

DER LANDESHAUPTMANN DR. LUIS DURNWALDER IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DOTT. LUIS DURNWALDER DER GENERALSEKRETÄR DER L.R. DR. Bollettino Ufficiale n. 47/I-II del 19/11/2013 / Amtsblatt Nr. 47/I-II vom 19/11/2013 94 86719 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2013 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

Regolamento per il reclutamento di personale. Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16.01.2015. Verordnung zur Personalaufnahme

Regolamento per il reclutamento di personale. Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16.01.2015. Verordnung zur Personalaufnahme Regolamento per il reclutamento di personale Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 16.01.2015 Verordnung zur Personalaufnahme Genehmigt vom Verwaltungsrat in der Sitzung vom 16.01.2015

Mehr

ANLAGE 2 ALLEGATO 2. Abteilungen auf Betriebsebene - Ripartizioni a livello aziendale

ANLAGE 2 ALLEGATO 2. Abteilungen auf Betriebsebene - Ripartizioni a livello aziendale ANLAGE 2 ALLEGATO 2 ORGANIGRAMM DER VERWALTUNGSLEITUNG DES SANITÄTSBETRIEBES DER AUTONOMEN PROVINZ BOZEN ORGANIGRAMMA DELLA DIRIGENZA AMMINISTRATIVA DELL AZIENDA SANITARIA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

Mehr

Protokoll über die Sitzung des Gemeindeausschusses vom 24.07.2007 um 17:00 Uhr

Protokoll über die Sitzung des Gemeindeausschusses vom 24.07.2007 um 17:00 Uhr GEMEINDE VAHRN Provinz Bozen COMUNE DI VARNA Provincia di Bolzano Protokoll über die Sitzung des Gemeindeausschusses vom 24.07.2007 um 17:00 Uhr Anwesend: SIGMUND Josef SCHATZER Andreas BRUGGER Heinrich

Mehr

Wirtschaftliches Budget Voranschlag - Preventivo Budget economico 2012 2013 2014 Euro Euro Euro

Wirtschaftliches Budget Voranschlag - Preventivo Budget economico 2012 2013 2014 Euro Euro Euro LAND TIROL PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO A) Gesamtleistungen -300.000-450.000-600.000 Valore della produzione 1) Nettoumsatzerlöse -300.000-450.000-600.000 ricavi delle vendite e delle prestazioni Führungsbeiträge

Mehr

Wirtschaftliches Budget Budget economico

Wirtschaftliches Budget Budget economico Gesamtleistungen A) 467.783,64 625.526,76 600.000,00 Valore della produzione Nettoumsatzerlöse 1) 467.783,64 625.526,76 600.000,00 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Zuwendungen Autonome Provinz

Mehr

Rechnungswesen CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI KAPITEL I ALLGEMEINE BESTIMMUNGEN

Rechnungswesen CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI KAPITEL I ALLGEMEINE BESTIMMUNGEN Regolamento di contabilitá CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Competenze degli organi e dei soggetti con riferimento alla programmazione ed alla attuazione dei provvedimenti concernenti la gestione

Mehr

INDICE INHALT. 1. Descrizione lavori 2. Estratto dal piano urbanistico 3. Documentazione fotografica

INDICE INHALT. 1. Descrizione lavori 2. Estratto dal piano urbanistico 3. Documentazione fotografica INDICE 1. Descrizione lavori 2. Estratto dal piano urbanistico 3. Documentazione fotografica INHALT 1. Beschreibung der Arbeiten 2. Auszug aus dem Bauleitplan 3. Fotodokumentation 1) DESCRIZIONE LAVORI

Mehr

Innovazione e partecipazione in azienda Innovation und Partizipation im Unternehmen

Innovazione e partecipazione in azienda Innovation und Partizipation im Unternehmen 1 Innovazione e partecipazione in azienda Innovation und Partizipation im Unternehmen Mario Giovannacci 27.09.2012 Innovazione tecnologica Technologische Innovation Innovazione organizzativa Organisatorische

Mehr

Art. 1 Art. 1. Art. 2 Art. 2

Art. 1 Art. 1. Art. 2 Art. 2 Contratto collettivo provinciale sulla previdenza complementare del personale dirigente scolastico della Provincia di Bolzano unterzeichnet am 24. Oktober 2005 (aufgrund des Beschlusses der Landesregierung

Mehr

Supplemento n. 1 al B.U. n. 40/I-II del 4.10.2005 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 4.10.2005 - Nr. 40/I-II 1 SUPPLEMENTO N. 1 BEIBLATT NR.

Supplemento n. 1 al B.U. n. 40/I-II del 4.10.2005 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 4.10.2005 - Nr. 40/I-II 1 SUPPLEMENTO N. 1 BEIBLATT NR. Supplemento n. 1 al B.U. n. 40/I-II del 4.10.2005 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 4.10.2005 - Nr. 40/I-II 1 SUPPLEMENTO N. 1 BEIBLATT NR. 1 ANNO 2005 JAHR 2005 LEGGI E DECRETI GESETZE UND DEKRETE REGIONE

Mehr

Gesetz vom 6. November 2012, Nr. 190 Legge 6 novembre 2012, n. 190

Gesetz vom 6. November 2012, Nr. 190 Legge 6 novembre 2012, n. 190 Diesen Text hat das Amt für Sprachangelegenheiten im Auftrag der Südtiroler Landesverwaltung ins Deutsche ü- bersetzt. Er ist somit Eigentum der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol (Art. 11 des Gesetzes vom

Mehr

Daten zum Personal der Landesverwaltung

Daten zum Personal der Landesverwaltung Generaldirektion Organisationsamt Dienststelle für Controlling Direzione generale Ufficio Organizzazione Settore Controlling Daten zum Personal der Landesverwaltung Art. 3 und 4 L.G. Nr. 5/2010 (Gleichstellungsgesetz)

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Bollettino Ufficiale n. 33/I-II del 19/08/2014 / Amtsblatt Nr. 33/I-II vom 19/08/2014 14 93925 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2013 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

Wasserkraft. Energia idraulica

Wasserkraft. Energia idraulica Wasserkraft Energia idraulica Energie aus der Kraft des Wassers Energia tratta dalla forza dell acqua Mit Wasserkraftwerken werden weltweit knapp 18% der elektrischen Energie erzeugt. Die Wasserkraft liegt

Mehr

Verordnung über das Rechnungswesen. Regolamento di contabilità MARKTGEMEINDE MALS COMUNE DI MALLES VENOSTA

Verordnung über das Rechnungswesen. Regolamento di contabilità MARKTGEMEINDE MALS COMUNE DI MALLES VENOSTA MARKTGEMEINDE MALS Autonome Provinz Bozen-Südtirol COMUNE DI MALLES VENOSTA Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige Verordnung über das Rechnungswesen Regolamento di contabilità Genehmigt mit Ratsbeschluss

Mehr

Allegato A Relazione. Anlage A - Bericht. Haushaltsvoranschlag 2015. bilancio di previsione 2015. Inhaltsverzeichnis: Indice: Einführung..

Allegato A Relazione. Anlage A - Bericht. Haushaltsvoranschlag 2015. bilancio di previsione 2015. Inhaltsverzeichnis: Indice: Einführung.. AWA Agentur für Wohnbauaufsicht AVE Agenzia di vigilanza sull'edilizia Anlage A - Bericht Haushaltsvoranschlag 2015 Allegato A Relazione bilancio di previsione 2015 Inhaltsverzeichnis: Einführung..2 Unterbringung

Mehr

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTABILITÀ DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTABILITÀ DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO INTERNE VERWALTUNGS- UND BUCHUNGSORDNUNG DES SÜDTIROLER LANDTAGES REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E DI CONTABILITÀ DEL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO Genehmigt mit Beschluss des Südtiroler

Mehr

IFFI IFFI RICHTLINIEN FÜR DIE ABGABE DER KARTOGRAPHIE UND DATENBANK DB-FRANE DIRETTIVE PER LA CONSEGNA DI ELABORATI CARTOGRAFICI E BANCADATI DB-FRANE

IFFI IFFI RICHTLINIEN FÜR DIE ABGABE DER KARTOGRAPHIE UND DATENBANK DB-FRANE DIRETTIVE PER LA CONSEGNA DI ELABORATI CARTOGRAFICI E BANCADATI DB-FRANE AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 11 - Hochbau und technischer Dienst Amt 11.6 - Geologie und Baustoffprüfung PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 11 - Edilizia e servizio

Mehr

Rechnungswesen KAPITEL I ALLGEMEINE BESTIMMUNGEN CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Rechnungswesen KAPITEL I ALLGEMEINE BESTIMMUNGEN CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Regolamento di contabilità CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Competenze degli organi e dei soggetti con riferimento alla programmazione ed alla attuazione dei provvedimenti concernenti la gestione

Mehr

HAUSHALTSVORANSCHLAG - BILANCIO DI PREVISIONE

HAUSHALTSVORANSCHLAG - BILANCIO DI PREVISIONE Seite 1 / 6 Jahr - Anno 2014 I. TITEL: I. TITOLO: Laufende Ausgaben Spese correnti KATEGORIE: 1 CATEGORIA: 1 Ausgaben für institutionelle Organe Spese per organi istituzionali 5 5 Sitzungsgeld und Vergütungen

Mehr

Bilancio di previsione Haushaltsvoranschlag 2016

Bilancio di previsione Haushaltsvoranschlag 2016 Liceo "Evangelista Torricelli" - Bolzano Via Rovigo 42, 39100 Bolzano Bilancio di previsione Haushaltsvoranschlag Titolo Entrate Einnahmen Entrate Spese Titel e spese und Ausgaben Einnahmen Ausgaben I

Mehr

Ufficio Economia Montana / Amt für Bergwirtschaft

Ufficio Economia Montana / Amt für Bergwirtschaft Foreste Agricoltura Lavori di elettrificazione Forstwirtschaft Landwirtschaft Elektrifizierungsarbeiten Approvato dalla Commissione Tecnica il Genehmigt von der Fachkommission am Ufficio Economia Montana

Mehr

- den Identifizierungscode der Ausschreibung

- den Identifizierungscode der Ausschreibung Prot. Nr. Bolzano Bozen 26/02/2015 Incaricato Sachbearbeiter Orari al pubblico Parteienverkehr lun mer ven Mo Mi Fr 9.00/12.30 mar Di 9.00/12.30 15.00/16.30 gio Do 8.30/13.00 14.00/17.30 Ai Fornitori del

Mehr

INVOLVED PARTNERS CAMARA DE COMERCIO DE CANTABRIA. mysteps. my job, my future. Erasmus+ KA2 Project www.mysteps.eu

INVOLVED PARTNERS CAMARA DE COMERCIO DE CANTABRIA. mysteps. my job, my future. Erasmus+ KA2 Project www.mysteps.eu INVOLVED PARTNERS CAMARA DE COMERCIO DE CANTABRIA Erasmus+ KA2 Project www..eu The Chamber of Commerce of Cantabria is a public corporation whose mission is to preserve and promote the general interests

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Bollettino Ufficiale n. 46/I-II del 13/11/2012 / Amtsblatt Nr. 46/I-II vom 13/11/2012 92 81612 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2012 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

OGGETTO: verbale di identificazione, di nomina del difensore ed elezione del domicilio, della persona sottoposta ad indagini. ( ex art.161 c.p.p.

OGGETTO: verbale di identificazione, di nomina del difensore ed elezione del domicilio, della persona sottoposta ad indagini. ( ex art.161 c.p.p. Mod. PG 30/l 7/14 Betreff: Protokoll zur Feststellung der Idendität, Mitteilung zur Wahrung des Verteidigungsrechts ( Ernennung des Verteidigers) und Informationen bzgl. der Angabe des Wohnsitzes, bzw.

Mehr

1324 B. U. 16 ottobre 1973 - N. 45 -- Amtsblatt V'ODl 16. Oktooor 1973 - Nr. 45 =============~==~====~-=-

1324 B. U. 16 ottobre 1973 - N. 45 -- Amtsblatt V'ODl 16. Oktooor 1973 - Nr. 45 =============~==~====~-=- 1324 B. U. 16 ottobre 1973 - N. 45 -- Amtsblatt V'ODl 16. Oktooor 1973 - Nr. 45 =============~==~====~-=- LEGGE PROVINCIALE 13 settembre 1973, n. 46 Integrazioni e modifiche alla legge provinciale 4. giugno

Mehr

Rotationsfonds zur Wirtschaftsförderung im Sinne des Landesgesetzes vom 15. April 1991, Nr. 9 Vereinbarung Darlehensfinanzierungen

Rotationsfonds zur Wirtschaftsförderung im Sinne des Landesgesetzes vom 15. April 1991, Nr. 9 Vereinbarung Darlehensfinanzierungen Fondo di rotazione per l incentivazione delle attività economiche di cui alla Legge Provinciale del 15 aprile 1991, n. 9 convenzione finanziamenti mutui Rotationsfonds zur Wirtschaftsförderung im Sinne

Mehr

LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 GESETZ vom 6. November 2012, Nr. 190. Art. 1 Art. 1

LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 GESETZ vom 6. November 2012, Nr. 190. Art. 1 Art. 1 La presente traduzione è stata eseguita dall Ufficio Traduzioni e relazioni linguistiche della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige. Titolare del relativo diritto di autore è la Regione Autonoma Trentino-Alto

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Criteri qualitativi e quantitativi per la determinazione

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Criteri qualitativi e quantitativi per la determinazione 175 56117 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2009 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2009 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG vom 23. November 2009, Nr. 2813 Qualitative und quantitative

Mehr

Fahrtkostenbeiträge für Berufspendler: Die neuen Kriterien. Contributi per spese di viaggio per lavoratori pendolari: I nuovi criteri

Fahrtkostenbeiträge für Berufspendler: Die neuen Kriterien. Contributi per spese di viaggio per lavoratori pendolari: I nuovi criteri Abteilung 38 - Mobilität Ripartizione 38 - Mobilità Fahrtkostenbeiträge für Berufspendler: Die neuen Kriterien ***** Contributi per spese di viaggio per lavoratori pendolari: I nuovi criteri Landesrat

Mehr

S.NAZZARO. 4-Familienhaus. casa piufamiliare di 4 appartamenti. Fr. 1 360 000.-- an herrlicher Panoramaseeblicklage. con bellissima vista sul lago

S.NAZZARO. 4-Familienhaus. casa piufamiliare di 4 appartamenti. Fr. 1 360 000.-- an herrlicher Panoramaseeblicklage. con bellissima vista sul lago S.NAZZARO 4-Familienhaus an herrlicher Panoramaseeblicklage.. casa piufamiliare di 4 appartamenti con bellissima vista sul lago Fr. 1 360 000.-- 4180/1702 Ubicazione Regione: Gambarogno Località: 6575

Mehr

Bestimmungen über das Erstellen des Haushaltes für das Finanzjahr 2009 und für den Dreijahreszeitraum 2009-2011 (Finanzgesetz 2009)

Bestimmungen über das Erstellen des Haushaltes für das Finanzjahr 2009 und für den Dreijahreszeitraum 2009-2011 (Finanzgesetz 2009) Landesgesetzentwurf Nr. 22/09 Disegno di legge provinciale n.22/09 Bestimmungen über das Erstellen des Haushaltes für das Finanzjahr 2009 und für den Dreijahreszeitraum 2009-2011 (Finanzgesetz 2009) Disposizioni

Mehr

Supplemento n. 1 al B.U. n. 06/I-II del 11.2.2003 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 11.2.2003 - Nr. 06/I-II 1 ANNO 2003 JAHR 2003

Supplemento n. 1 al B.U. n. 06/I-II del 11.2.2003 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 11.2.2003 - Nr. 06/I-II 1 ANNO 2003 JAHR 2003 Supplemento n. 1 al B.U. n. 06/I-II del 11.2.2003 - Beiblatt Nr. 1 zum Amtsblatt vom 11.2.2003 - Nr. 06/I-II 1 SOMMARIO INHALTSVERZEICHNIS ANNO 2003 JAHR 2003 LEGGI E DECRETI GESETZE UND DEKRETE REGIONE

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige 36 Dekrete - Parte 1 - Anno 2009 Decreti - 1 Teil - Jahr 2009 Autonome Provinz Bozen - Südtirol DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS n. 48 del 26/10/2009 Verordnung über vorübergehende Bestimmungen im Bereich der

Mehr

Docenze Il profilo dei singoli docenti è presentato su www.redoddity.it. Le lezioni saranno tenute in lingua italiana.

Docenze Il profilo dei singoli docenti è presentato su www.redoddity.it. Le lezioni saranno tenute in lingua italiana. Corso FSE Il corso è rivolto a 15 neodiplomati e neolaureati, in cerca di occupazione, che desiderano imparare a progettare e realizzare applicazioni Web interattive. Obiettivi del percorso formativo Il

Mehr

Tag der Transparenz Giornata della trasparenza Mediationsstelle der Handelskammer Bozen Organismo di mediazione della Camera di commercio di Bolzano

Tag der Transparenz Giornata della trasparenza Mediationsstelle der Handelskammer Bozen Organismo di mediazione della Camera di commercio di Bolzano Tag der Transparenz Giornata della trasparenza Mediationsstelle der Handelskammer Bozen Organismo di mediazione della Camera di commercio di Bolzano 18.12.2015 Die Transparenz und die Mediation.. La trasparenza

Mehr

ANALISI DELLA GESTIONE ECONOMICO PATRIMONIALE 2005 ANALYSE DER VERMÖGENSWIRTSCHAFTLICHEN GEBARUNG 2005

ANALISI DELLA GESTIONE ECONOMICO PATRIMONIALE 2005 ANALYSE DER VERMÖGENSWIRTSCHAFTLICHEN GEBARUNG 2005 ANALISI DELLA GESTIONE ECONOMICO PATRIMONIALE 2005 ANALYSE DER VERMÖGENSWIRTSCHAFTLICHEN GEBARUNG 2005 Accanto alla contabilità finanziaria, che fino al 2001 ha costituito l unica contabilità a disposizione

Mehr

CONTO CONSUNTIVO 2014 ELENCO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI PER ANNO DI COMPETENZA

CONTO CONSUNTIVO 2014 ELENCO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI PER ANNO DI COMPETENZA CONTO CONSUNTIVO 2014 ELENCO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI PER ANNO DI COMPETENZA ABSCHLUSSRECHNUNG 2014 VERZEICHNISS DER AKTIVEN UND PASSIVEN RÜCKSTÄNDE FÜR DAS KOMPETENZJAHR RESIDUI ATTIVI AKTIVEN RÜCKSTÄNDE

Mehr

Profibus: 20. Jahre in der. Praxis bei. Sollandsilicon. PI-Konferenz 2015 11-12.März 2015 - Speyer. Georg Pichler

Profibus: 20. Jahre in der. Praxis bei. Sollandsilicon. PI-Konferenz 2015 11-12.März 2015 - Speyer. Georg Pichler Profibus: 20 Jahre in der Praxis bei PI-Konferenz 2015 11-12.März 2015 - Speyer Georg Pichler Automation Manager georg.pichler@sollandsilicon.com 39012 Meran(o)-Italien 2 3 Partecipazione di SOLLANDSILICON

Mehr

ANMELDEFORMULAR DEUTSCH-ITALIENISCHE HANDELSKAMMER 25. 29. September 2013 Stichwort Reservierung: 188313672 Hotel NH Milano Touring

ANMELDEFORMULAR DEUTSCH-ITALIENISCHE HANDELSKAMMER 25. 29. September 2013 Stichwort Reservierung: 188313672 Hotel NH Milano Touring ANMELDEFORMULAR DEUTSCH-ITALIENISCHE HANDELSKAMMER 25. 29. September 2013 Stichwort Reservierung: 188313672 Hotel NH Milano Touring BOOKING FORM CAMERA DI COMMERCIO ITALO - GERMANICA 25-29 Settembre 2013

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Bollettino Ufficiale n. 17/I-II del 23/04/2013 / Amtsblatt Nr. 17/I-II vom 23/04/2013 162 84119 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2013 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

Articolo 1 Artikel 1. Articolo 2 Artikel 2. Articolo 3 Artikel 3

Articolo 1 Artikel 1. Articolo 2 Artikel 2. Articolo 3 Artikel 3 Contratto collettivo provinciale per il personale docente ed educativo delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Bolzano per il biennio economico 2005-2006 Landeskollektivvertrag

Mehr

Arbeit, Gesundheit, Vorsorge İş, sağlık, ön tedbir Εργασία, υγεία, πρόληψη Lavoro, sanità, previdenza

Arbeit, Gesundheit, Vorsorge İş, sağlık, ön tedbir Εργασία, υγεία, πρόληψη Lavoro, sanità, previdenza Arbeit, Gesundheit, Vorsorge İş, sağlık, ön tedbir Εργασία, υγεία, πρόληψη Lavoro, sanità, previdenza Informationsreihe für Menschen mit Migrationshintergrund Sehr geehrte Damen und Herren, die gleichberechtigte

Mehr

PHOTOVOLTAIK: NEUE FÖRDERUNG UND DIE HERAUSFORDERUNGEN FÜR SÜDTIROL SEMINAR TIS AM 01.07.2011

PHOTOVOLTAIK: NEUE FÖRDERUNG UND DIE HERAUSFORDERUNGEN FÜR SÜDTIROL SEMINAR TIS AM 01.07.2011 01.07.2011 ÜBERLASTUNG DES NETZES : BETROFFENE ZONEN UND AUSBAUMÖGLICHKEITEN PHOTOVOLTAIK: NEUE FÖRDERUNG UND DIE HERAUSFORDERUNGEN FÜR SÜDTIROL SEMINAR TIS AM 01.07.2011 AGENDA 01 UNTERNEHMENSGRUPPE SEL

Mehr

Landesgesetzesentwurf Nr. 151/12 Disegno di legge provinciale n. 151/12. 1. Abschnitt Capo I Bestimmungen im Bereich der

Landesgesetzesentwurf Nr. 151/12 Disegno di legge provinciale n. 151/12. 1. Abschnitt Capo I Bestimmungen im Bereich der DRITTER GESETZGEBUNGSAUSSCHUSS TERZA COMMISSIONE LEGISLATIVA Landesgesetzesentwurf Nr. 151/12 Disegno di legge provinciale n. 151/12 Bestimmungen über das Erstellen des Haushaltes für das Finanzjahr 2013

Mehr

Dr.-Ing. Christoph Oberhollenzer

Dr.-Ing. Christoph Oberhollenzer Tel. 0471-552111 Fax 0471-552122 E-mail: lfv@lfvbz.it http://www.lfvbz.it An die angeschriebenen Firmen Alle ditte interessate Vilpian, Juni 2015 Vilpiano, giugno 2015 Prot. Nr. 499/2015.ln prot. n. 499/2015.ln

Mehr

Allegato n. 2 SCHEMA DI CONTRATTO. Anhang Nr. 2 VERTRAGSSCHEMA

Allegato n. 2 SCHEMA DI CONTRATTO. Anhang Nr. 2 VERTRAGSSCHEMA Allegato n. 2 SCHEMA DI CONTRATTO Anhang Nr. 2 VERTRAGSSCHEMA 1 SCHEMA DI CONTRATTO VERTRAGSSCHEMA TRA ZWISCHEN Regione Autonoma Trentino Alto Adige der Autonomen Region Trentino-Südtirol E UND [.] SGR

Mehr

Renovierungszentrum Centro ristrutturazioni CasaBagno

Renovierungszentrum Centro ristrutturazioni CasaBagno Renovierungszentrum Centro ristrutturazioni CasaBagno 40 Wohnungen - Bäder - Hotels - Geschäfte Appartamenti - Bagni - Hotel - Negozi 40 Das Unternehmen L azienda Seit 40 Jahren führt Ideacasabagno mit

Mehr

Comune di - Gemeinde von...

Comune di - Gemeinde von... COUNALE SUGLI IOBILI KOUNALE IOBILIENSTEUER DICHIARAZIONE PER L ERKLÄRUNG FÜR DAS JAHR ICIIPOSTA 0 () ESTREI DI PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE ANGABEN ZUR VORLAGE DER STEUERERKLÄRUNG Riservato all Ufficio

Mehr

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Autonome Provinz Bozen - Südtirol

Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Autonome Provinz Bozen - Südtirol Bollettino Ufficiale n. 16/I-II del 21/04/2015 / Amtsblatt Nr. 16/I-II vom 21/04/2015 115 99795 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2015 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2015 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

user interface designer Corso FSE

user interface designer Corso FSE user interface designer Corso FSE Il corso è rivolto a 15 neodiplomati o neolaureati, in cerca di occupazione, che desiderano imparare a ideare, progettare e sviluppare il design grafico e funzionale di

Mehr

Beschluss Deliberazione der Landesregierung della Giunta Provinciale

Beschluss Deliberazione der Landesregierung della Giunta Provinciale AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Beschluss Deliberazione der Landesregierung della Giunta Provinciale Nr. 658 Sitzung vom Seduta del 03/06/2014 Bewertung von

Mehr

Articolo 3 Artikel 3

Articolo 3 Artikel 3 Criteri e modalità per la concessione di contributi ad enti ed associazioni - Comuni esclusi - per l acquisto di arredi ed attrezzature per le scuole dell Infanzia ai sensi dell articolo 5, comma 3, della

Mehr

ALLGEMEINER BERICHT DES FINANZDIENSTES RELAZIONE GENERALE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

ALLGEMEINER BERICHT DES FINANZDIENSTES RELAZIONE GENERALE DEL SERVIZIO FINANZIARIO COMUNE DI BOLZANO STADTGEMEINDE BOZEN RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO 2002 BERICHT ZUR ABSCHLUSSRECHNUNG RELAZIONE GENERALE DEL SERVIZIO FINANZIARIO ALLGEMEINER BERICHT DES FINANZDIENSTES L esame dei risultati

Mehr

BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

BESCHLUSS DER LANDESREGIERUNG DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Bollettino Ufficiale n. 2/I-II del 14/01/2014 / Amtsblatt Nr. 2/I-II vom 14/01/2014 111 87959 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2013 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige

Autonome Provinz Bozen - Südtirol. Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige Bollettino Ufficiale n. 5/I-II del 03/02/2015 / Amtsblatt Nr. 5/I-II vom 03/02/2015 186 97785 Beschlüsse - 1 Teil - Jahr 2015 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2015 Autonome Provinz Bozen - Südtirol BESCHLUSS

Mehr

SEDUTA DEL - SITZUNG VOM 28.12.2012 08.12

SEDUTA DEL - SITZUNG VOM 28.12.2012 08.12 COPIA - ABSCHRIFT COMUNE DI LAIVES PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE STADTGEMEINDE LEIFERS AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Deliberazione Beschluss della giunta comunale NR. des Gemeindeausschusses

Mehr

INTERREG IV Italia-Österreich 2007-2014

INTERREG IV Italia-Österreich 2007-2014 Das grenzübergreifende Kooperationsprogramm Il programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG IV Italia-Österreich 2007-2014 Udine, 30.10.2014 Helga Mahlknecht GTS/STC Programmfortschritt Stato di

Mehr